CONCERTI IN COLLABORAZIONE CON IL JAZZ CLUB FERRARA
Lucy Gould violino
Richard Lester violoncello
Romain Guyot clarinetto
In occasione della residenza a Ferrara della Chamber Orchestra of Europe, tre Solisti della Chamber Orchestra of Europe – la violinista Lucy Gould, il violoncellista Richard Lester e il clarinettista Romain Guyot – tengono un concerto da camera della serie OFF insieme al pianista Steven Osborne, uno dei più affermati solisti britannici contemporanei. Ospite regolare dei Proms, della Wigmore Hall e della BBC, il pianista scozzese si esibisce regolarmente con orchestre e direttori prestigiosi come Dohnanyi, Ashkenazy e Jurowski.
Il programma del concerto sarà presentato al pubblico da Lutz Schumacher, contrabbassista della Chamber Orchestra of Europe.
La serata si apre con due suggestivi brani di compositori americani contemporanei: Processional (Musica per processione, 1983) per pianoforte solo di George Crumb eseguito da Steven Osborne, e New York Counterpoint (Contrappunto newyorkese, 1985) per clarinetto solo e 10 clarinetti di Steve Reich, uno dei pionieri dello stile minimalista affermatosi negli anni Sessanta in America. In questo brano, interpretato dal brillante clarinettista francese Romain Guyot, Reich vuole catturare l’atmosfera vibrante di Manhattan attraverso l’uso del contrappunto, una scrittura musicale a più voci, che sono tutte affidate allo stesso interprete. Il clarinettista registra tutte le voci tranne che una e durante il concerto si ascolta la registrazione più l’esecuzione dal vivo di una linea solistica.
Segue questo brano un’improvvisazione dal vivo di Steven Osborne.
Conclude il concerto il celebre Trio per pianoforte in la minore di Maurice Ravel. Composto in gran fretta nel 1914 dal compositore che attendeva di essere chiamato alle armi, essendo appena scoppiata la Prima Guerra Mondiale, il Trio richiede un eccezionale virtuosismo a tutti gli interpreti. In esso si ritrovano fonti di ispirazione molto variegate, dal folclore musicale basco - un richiamo alle origini di Ravel – alla poesia malesiana, ma a dominare è comunque la forma tradizionale classica, articolata in quattro movimenti: quelli esterni (Modéré e il brillante Animé finale) in forma sonata e al centro uno scherzo (Pantoum)e un intenso movimento lento (Passacaille).