ISTANBUL
La musica dell'Impero Ottomano nel dialogo con le tradizioni armene, greche e sefardita
Dimitrie Cantemir
Il Libro della scienza della Musica
Curioso ricercatore e appassionato musicista, Jordi Savall suona la viola da gamba, dirige, ma soprattutto va alla ricerca di musiche nascoste o dimenticate, dando poi vita a complessi progetti nei quali collega tra loro storia e cultura e religione. E’ il caso di questo suo ultimo lavoro, dedicato al principe moldavo Dimitrie Cantemir, vissuto a Istambul a cavallo tra Seicento e Settecento e autore di un testo fondamentale, Il Libro della Scienza e della Musica. Nel concerto vengono accostate musiche di corte di sorprendente ricchezza ritmica, che sono di "divertimento" perché sono state scritte per momenti celebrativi o per essere ballate, a brani armeni di grande malinconia e pezzi sefarditi di grande profondità e rara bellezza.