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Comunicazioni

Buon compleanno Frescobaldi!

La nostra programmazione riprende tra il 13 e il 15 settembre con il tradizionale appuntamento dedicato a Girolamo Frescobaldi.
Ecco il programma dettagliato:

SABATO 13 SETTEMBRE

ore 10.30
Biblioteca Ariostea Via delle Scienze, 17

Conferenza di Enrico Scavo

Dialogano con il relatore: Nicola Badolato (professore associato nel Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna) e Dario Favretti (direttore organizzativo e coordinatore artistico di Ferrara Musica)

L’importanza musicale di Ferrara non si esaurì all’indomani della Devoluzione del 1598 quando, da splendida ma fragile capitale estense, la città fu svilita a legazione papale soggetta a un cardinal legato. Ciò è testimoniato dalla vivace attività promossa dall’Accademia della Morte, emanazione dell’omonima Confraternita, tra le istituzioni musicali meglio documentate del Seicento italiano. Per restituire la funzione artistico-culturale di questo sodalizio si percorrerà la vicenda biografia e artistica di Giovanni Battista Bassani, il maestro di cappella più rappresentativo (1683-1712). In particolare, attraverso l’ascolto di alcune pagine tratte dagli oratori bassaniani eseguiti presso la chiesa della Confraternita (l’attuale Oratorio dell’Annunziata), sarà possibile apprezzare, oltre a numerosi aspetti della vita devozionale e spettacolare della città, la funzione ricoperta dalla musica per fortificare una visione del mondo eretta sulla fede.

ore 17
Palazzo Schifanoia
“Dolcissimi Affetti e Armonie Segrete”

musiche di Frescobaldi e Luzzaschi

“Dolcissimi affetti e armonie segrete” è il titolo del concerto che il Concentus Musicus Fe’ Antica propone nella magnifica sala conferenze di Palazzo Schifanoia, sabato 13 settembre alle 17 a ingresso libero, in occasione del 30° anniversario dell’inserimento di “Ferrara, città del Rinascimento” nella lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO.
I soprani Sara Galli e Anna Rigotti, Giovanni Fini (tiorba) e la clavicembalista Doralice Minghetti si dedicheranno all’incredibile ricchezza musicale dell’Italia tra la fine del Cinquecento e il Seicento, ponendovi al centro la figura Frescobaldi.
Sul versante strumentale saranno proposti brani di Froberger, Kapsberger, Piccinini e dello stesso Frescobaldi. Nell’ambito vocale invece saranno presi in esame composizioni che riflettono la sensibilità espressiva del madrigale tardo e del nuovo stile monodico. Spiccano quelle del maestro di Frescobaldi, Luzzasco Luzzaschi. “Ch’io non t’ami cor mio” e “Stral pungente d’ Amore” evocano il raffinato mondo delle musiche da camera destinate alle celebri Dame Ferraresi. Le arie di Frescobaldi, tra cui  “Ardo e taccio il mio mal” e  “Così mi disprezzate”, rivelano un lato meno noto del compositore, esprimendo le passioni amorose con un’intensità che anticipa la nascente opera barocca. 
Coordinato dalla docente Marina De Liso, l’ensemble vocale e strumentale Fe’ Antica è espressione diretta del Dipartimento di Musica Antica del Conservatorio Frescobaldi di Ferrara ed assume formazioni diverse adeguandosi al vasto repertorio che in questi anni ha caratterizzato l’incessante produzione musicale del Conservatorio. 

DOMENICA 14 SETTEMBRE
ore 17 
Pinacoteca Nazionale 

Collegium vocale et instrumentale Nova Ars Cantandi
Giovanni Acciai
direttore
Ivana Valotti organo
musiche di Girolamo Frescobaldi e Giovanni Legrenzi

Nell’ambito della celebrazione del compleanno di Frescobaldi, si è creata l’occasione per riscoprire aspetti e personalità della cultura musicale del Seicento ferrarese. In quest’ambito si inquadra il concerto che mira a riportare all’attenzione del pubblico l’opera di Giovanni Legrenzi. Di questa figura di primo piano della musica del XVII secolo, verrà proposto il Vespro della Beata Vergine, tratto dai Salmi a cinque. Tre voci e due violini. Opera quinta, eseguito dal Collegium vocale et instrumentale Nova Ars Cantandi diretto da Giovanni Acciai e con Ivana Valotti all’organo.
Il Vespro, preghiera del tramonto nella liturgia cattolica, si apre con il versetto Deus in adjutorium meum intende, seguito da cinque salmi e concluso dall’inno Ave, Maris stella e dal Magnificat.
Considerata una delle opere più mature di Legrenzi, l’Opera Quinta si distingue per la varietà tematica, l’uso espressivo delle armonie e la capacità di fondere elementi eterogenei in un organismo unitario. Il Vespro della Beata Vergine, proposto in forma integrale, rappresenta dunque un’occasione preziosa per riscoprire il patrimonio musicale di un compositore ammirato dai suoi contemporanei e troppo a lungo trascurato.

LUNEDI 15 SETTEMBRE
ore 18
Ridotto del Teatro 

Proiezione del docufilm del regista Joachim Thôme
Orlando. La vita di un compositore del Rinascimento
Presentazione a cura della musicologa Camilla Cavicchi
Proiezione in lingua originale (francese, tedesco, inglese, fiammingo e italiano) con sottotitoli in italiano.

Nel suo documentario “Orlando”, il regista Joachim Thôme ripercorre la vita e l’opera di Roland de Lassus, compositore belga del XVI secolo, che sta alla musica rinascimentale come Johann Sebastian Bach sta alla musica barocca. Noto anche come Orlando di Lasso, fu una stella della musica durante il Rinascimento. In questo periodo, le sue opere viaggiarono in tutta Europa, un successo che lo spinse a proteggere le sue composizioni, fu infatti un pioniere del concetto di proprietà intellettuale in musica. 
Nel documentario, la musica di Roland de Lassus è eseguita dall’ensemble La Tempête.

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