Claudio Abbado
FONDATORE DI FERRARA MUSICA
Claudio Abbado (1933 – 2014) è stato uno dei massimi direttori d’orchestra dei nostri tempi, una personalità di grande rigore intellettuale, con una concezione profondamente etica del proprio lavoro. Di questo impegno civile che ha caratterizzato il suo essere artista, Ferrara è la città che, più di qualunque altra in Italia, ha avuto il privilegio di avere una piena e prolungata testimonianza.
Qui, all’apice della fama internazionale, Abbado ha ripreso a dirigere in Italia dopo anni di assenza; qui ha fatto crescere realtà quali la Chamber Orchestra of Europe e la Mahler Chamber Orchestra; dal 1989 qui è stato protagonista di tutte le stagioni concertistiche e ha diretto produzioni liriche che hanno portato Ferrara alla ribalta internazionale; qui ha voluto come compagni di indimenticabili avventure personalità come Luca Ronconi, Roberto Benigni, Luciano Pavarotti, Martha Argerich.
Nel 1989 Claudio Abbado propose di costituire l’Associazione Ferrara Musica, affiancandone l’attività a quella del Teatro Comunale con l’obiettivo di creare una residenza stabile italiana per complessi orchestrali costituiti dai migliori giovani strumentisti europei. Trovò una città ricca di potenzialità e una struttura attiva e immediatamente disponibile a confrontarsi su un nuovo terreno. Il progetto si concretizzò con risultati forse superiori alle iniziali aspettative.
La presenza di Abbado è stata decisiva per avviare un processo che ha inciso in modo profondo sullo sviluppo complessivo di Ferrara e del suo Teatro, rafforzandone e sviluppandone le potenzialità sino a farne un riferimento di rilievo internazionale.
Nel maggio 2012, quando il terremoto che ha colpito l’Emilia Romagna ha messo a rischio in pochi istanti una parte consistente del patrimonio artistico di Ferrara, mentre tutta la collettività era ancora in preda dello sconcerto, Claudio Abbado ha compreso che la città poteva essere protetta e preservata solo attraverso una mobilitazione immediata.
Il Concerto straordinario per la città di Ferrara che lo ha visto protagonista alla guida dell’Orchestra del Festival di Lucerna e a fianco di Maurizio Pollini, è stato l’elemento catalizzatore di una gara di solidarietà senza precedenti, alla quale hanno risposto privati e istituzioni da Ferrara, da tutta l’Italia e da tutto il mondo.
I risultati di enorme rilievo ottenuti sul piano culturale da Ferrara e da Ferrara Musica non sarebbero stati realizzabili senza l’impegno e la determinazione di Claudio Abbado. Oggi, a sette anni dalla scomparsa, il suo ricordo è ancora vivo e ci accompagna tutti i giorni nello svolgimento del nostro lavoro.